Il mondo così come lo conosciamo oggi sta cambiando, da circa 50 anni l’uomo ha cominciato a sfruttare la tecnologia per rendere la propria vita più agevole e il proprio lavoro più veloce.
L’evoluzione tecnologica ha generato timori e interrogativi sul futuro, l’intelligenza artificiale già nel passato iniziava a essere rappresentata sulle pellicole in maniera futuristica e alle volte distopica.
I robot controlleranno il mondo? I robot saranno la causa dell’estinzione della razza umana? Le persone in maniera fantascientifica hanno spesso accostato il concetto di intelligenza artificiale alla rivalsa delle macchine sugli esseri umani.
Oggi viviamo una nuova rivoluzione, una rivoluzione 4.0 dove la tecnologia fa parte della nostra quotidianità e ci aiuta a comprendere il mondo attraverso l’analisi dei dati.
Il lungo e tumultuoso sviluppo dell’intelligenza artificiale è, in parallelo, stato accompagnato da applicazioni pratiche, in ambito lavorativo, sin dal XX secolo. Le nuove scoperte e le relative applicazioni spingevano sempre più società ad applicare, a scoprire nuove funzioni e nuovi processi.
Uno dei primi esempi è quello del 1980 fatto da United States Posta Service (USPS). Nei primi anni del decennio degli anni 80, lo scopo di questa prima applicazione fu la creazione di un flusso più preciso e sicuro delle linee. Già prima del 1990, erano stati sviluppati progetti volti all’uso del sistema di visione artificiale e analisi della grafia per smistare e etichettare i pacchi secondo l’analisi dei vari codici postali e delle stazioni intermedie. In questo momento storico l’AI, era limitata dal poter solo svolgere task definiti, chiari e strutturati però questi spesso erano restrittivi sulle condizioni di lavoro, sulla gestione degli oggetti e su l’ambiente.
A prescindere dai buoni risultati, poche persone riuscivano ad intendere le immani potenzialità e applicabilità. Questa fase di stallo è stata pian piano superata attraverso il continuo miglioramento delle infrastrutture tecnologiche come:
· Il Computing Clustering che ha reso l’AI più veloce;
· I sensori diventati meno costosi;
· Migliori tecniche di data collection;
· Circuiti integrati (Chips) in grado di processare dati in tempo reale
Questo miglioramento continuo delle infrastrutture IT ha ridotto drasticamente i costi dell’utilizzo dell’IA, proprio così come la scoperta dell’elettricità nel 1800 migliorò le infrastrutture elettriche e ridusse notevolmente i costi di illuminazione. Grazie alla riduzione di queste barriere all’entrata, L’AI sta diventando sempre più utilizzabile in diversi settori, superando di gran lunga tutte le aspettative.
Esistono telecamere in grado di riprendere qualunque tipo di movimento facciale permettendo ai commessi di un negozio di usare il riconoscimento delle espressioni per ottenere informazioni sulle preferenze di acquisto dei clienti.
Amazon utilizza dei sensori che permettono di registrare e analizzare l’efficienza dei dipendenti, richiamandoli se questi non rispettano le tempistiche assegnate ai tasks.
In una fabbrica di produzione di semiconduttori in Cina, i managers possono tracciare i badges dei dipendenti per identificare attività anomale, essendo un settore ad alta tecnologia questa tecnica è stata usata per prevenire la dispersione di informazioni e di dati sensibili.
Anche Slack, lo strumento di messaggistica più diffuso tra managers e non solo, permette di capire dalla analisi dei dati delle comunicazioni quali siano i dipendenti più efficienti e quali i meno attivi. Questo utilizzo è diventato più chiaro dopo che il CEO di Slack ha svelato il significato dell’acronimo “Searchable log of all conversations and knowledge”.
L’Intelligenza artificiale è molto importante per diverse aziende poiché permette a coloro che la utilizzano di capire meglio i propri clienti, le proprie necessità e di conseguenza prendere decisioni più giuste.
Un esempio ne è il caso di Ocado una compagnia di shopping online inglese che la ha utilizzata per migliorare il proprio customer care e le decisioni di marketing. Ocado, infatti, utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare le oltre 10,000 e-mail ricevute, classificandole per tipologia e inviandolo al relativo ufficio competente.
Leroy Merlin dopo aver scoperto varie correlazioni negative o positive tra vendite storiche e altri fattori esterni ha modificato la propria strategia di acquisto e vendita. Per esempio, dopo aver trovato una correlazione negativa tra vendite e mal tempo, ha modificato la sua strategia di marketing e vendita allineandola alle condizioni climatiche. Attraverso questa operazione è riuscita a ridurre l’inventario del 8% e aumentare le vendite del 2%.
Le imprese, grazie all’intelligenza artificiale, sono in grado di prevedere la domanda e di conseguenza migliorare il proprio inventario, riducendo la saturazione dei magazzini e i relativi costi di mantenimento e gestione.
La relazione tra aumento del profitto netto e riduzione dei costi del supply chain management è più che proporzionale, così che una semplice riduzione del 3% permetterebbe in realtà un cash flow e un profitto finale molto elevato.
Come abbiamo visto la tecnologia dell’AI è estensivamente oramai utilizzata in svariate industrie come smart security, smart finance and smart retail.
Il passaggio dell’AI da un mondo più accademico a uno più industriale non ha solo offerto soluzione a problemi urbani, sociali e economici ma anche a soluzioni industriali, manifatturiere, energetiche e sanitarie.
Le scoperte riguardanti l’AI stanno rivoluzionando il mondo e il business, esempi ne sono la diagnosi di malattia attraverso l’analisi di immagini, le macchine auto-pilotate, i pagamenti attraverso il riconoscimento facciale e i supermercati senza i dipendenti.
Dario Intini.
Fonti: Lee, J. (2020). Industrial AI Jay Lee Applications with Sustainable Performance.
Hernbroth, M. (2020, 05 13). Slack, the newly-public chat app worth about $20 billion, has a hidden meaning behind its name. Retrieved from Business Insider: https://www.businessinsider.com/where-did-slack-get-its-name-2016-9?IR=T
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